Credits
PERFORMING ARTISTS
Mirko Mancini
Lead Vocals
Fabio Rondanini
Drums
Gabriele Lazzarotti
Bass Guitar
Daniele Fiaschi
Electric Guitar
Duilio Galioto
Piano
Max Dedo
Wind Instrument
Gianluca Vigliar
Saxophone
Roberto Izzo
Violin
Angelo Santisi
Cello
Adriano Viterbini
Electric Guitar
COMPOSITION & LYRICS
Mirko Mancini
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Daniele Mafio Tortora
Producer
Lyrics
Malconcio e ricurvo sui suoi novant'anni, Giovanni
Quattro denti per sorridere
Una vita nei campi a zappare
La gola e la faccia bruciate dal vino e dal sole
Si pettina i suoi 20 capelli
E si mette il vestito migliore che ha
C'è la vecchia signora alla porta
E forse stavolta Giovanni aprirà
Ma non prima d'aver salutato
Ma non prima d'aver ringraziato
L'amico, il migliore di tutta la vita
Con foglio e matita, comincia così
Scrive: "Caro Gesù, come Ve la passate?
Qui da me il tempo è bello
Che è il 20 gennaio, ma sembra che sia già arrivata l'estate
È banale, si fa per parlare, lo so, lo so che Lo sapete
Ma se fa caldo e c'è il sole, se è freddo, se piove
Siete Voi, sempre Voi, solo Voi che scegliete"
"Io v'ammiro Gesù
Da quand'ero bambino
Per le cose che fate, per quello che dite
E per tutta la pace che rappresentate"
"Però, caro Gesù
So che voi avete tante altre cose da fare
Ma occuparvi dei fatti del mondo quaggiù
Se non sbaglio rientra nel Vostro mestiere
Qui la gente si odia ogni giorno di più
Ogni tanto qualcuno lo fa, il Vostro nome
Che darei per sapere la vostra opinione
Fate in fretta, la vecchia continua a bussare"
Nato in provincia di un'altra provincia, in provincia
Di quale città non lo sa
Che ai tempi non ci si spostava
La guerra pioveva dal cielo e l'Italia piangeva
Giovanni e i suoi sette fratelli
Partiti soldati, tornarono in tre
Si divisero il lutto ed il pane
I cavalli e il dolore, le galline e i perché
E mentre la vecchia signora
Bussava alla porta e aspettava
Giovanni e il suo amico parlavano ancora
Il discorso riprende da qui
Scrive: "Caro Gesù
Dico, fate qualcosa
Io qui lascio due figli, mia moglie Teresa
E un nipote che dopodomani si sposa
E ho paura per loro, perché
Questa è gente cattiva
E mica si fa il problema, per orgoglio e potere
S'inventa l'ennesima guerra mondiale"
"Io Vi stimo, Gesù
Ma qua sotto è un casino
Gente senza memoria, che fa distinzione
Se uno ha la pelle di un altro colore"
"Quindi, caro Gesù
Credo sia necessario torniate a vedere
Però, per carità, non passate per mare
C'è un problema coi porti che non vi sto a spiegare
Vi saluto e Vi abbraccio, amico Gesù
Che la vecchia alla porta insiste a bussare
Sempre Vostro Giovanni, e ora vado ad aprire
Che ho più paura di vivere che di morire"
La-la-la-la-la
La-la-la-la-la-la-la-la, la-la
Written by: Mirko Mancini