Upcoming Concerts for Emis Killa & Madame

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Credits

PERFORMING ARTISTS
Emis Killa
Emis Killa
Performer
Madame
Madame
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Emiliano Giambelli
Emiliano Giambelli
Lyrics
Francesca Calearo
Francesca Calearo
Lyrics
Lazza
Lazza
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Lazza
Lazza
Producer

Lyrics

[Verse 1]
Ah, stanotte ha il volto della mia malinconia
Ma il tuo sorriso mi compiace, per quanto finto sia
Baby, pensavo di amarti e poi ho capito in terapia
Che mi affeziono a ogni tua angoscia
Perché in fondo è un po' la mia
Lungo la via sento il boato, diversi ruoli
L'un l'altro, attratti come poli
In compagnia ma ancora soli
Noi che siamo ancora i soliti, a parte nei modi
Siamo in disparte barcollando silenziosi
Come barche nei moli
Mamma già da un po' è a letto
Io penso sia troppo ingenua
È un mese che scazziamo senza tregua
Pensava fosse un gioco il mio fin quando ho preso il treno
Adesso ci sentiamo poco e ci vediamo pure meno
Io proprio non mi ci trovo in 'sto mondo a misura d'uomo
Anche un diavolo è ben accetto purché abbia un aspetto buono
Fa freddo e non sono sobrio (No)
Ti prego, chiedimi come sto, non che ore sono
E andiamo, ché ora ho sonno
[Verse 2]
Per scappare dal mondo scrivo, non per altro
Quando la voce chiama lascio tutto e parto
C'è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po' di verità
Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero
[Verse 3]
Su 'sti gradini siamo indigeni, senso di vertigine
Sotto un cielo pieno di lentiggini
Nuovi fantasmi vengono ad uccidermi
Io proverò a corromperli se non potrò sconfiggerli
Da sempre faccio incubi più veritieri dei miei sogni
Pensieri poco nitidi e più sporchi dei miei soldi
Cerco mio papà tra i volti in strada e nel rumore del ventilatore
Ora che è estate da ventiquattr'ore
È un po' che sono stanco di gente che esulta quando
Gli metti una coppa in mano e se perde abbandona il campo
Fra', ho smesso di dare il pane a ogni bocca che ha fame
In quanto per quanto onesto sia un cane
Poi torna con tutto il branco
Questa city è una giungla con più taxi che angeli
Bestie emigrano in chiese, palazzi sembrano alberi
E tu ti alteri, lo so, che ho la voce in radio e la faccia in TV
Forse dovrei soltanto bere meno e dormire di più
[Verse 4]
Per scappare dal mondo scrivo, non per altro
Quando la voce chiama lascio tutto e parto
C'è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po' di verità
Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero
[Verse 5]
(Diciamo che in generale ho bisogno di dormire perché
Veramente, ho fatto un weekend... distruttivo, autodistruttivo
Tra le serate con i miei amici ignoranti, eccetera
Oggi che dovrebbe essere, cioè, doveva essere
Il mio giorno di riposo mi son distrutto
E mo ho chiuso in bellezza in studio
Però finalmente 'sto disco è finito)
Written by: Emiliano Giambelli, Francesca Calearo, Jacopo Lazzarini
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