Lyrics

Da bambino fantasticavo,che avevo i mostri nell'armadio,avevo
un mondo parallelo e combattevo come un soldato/
Adesso i mostri son spariti,chiusi negli spartiti,e con la penna
siam partiti alla volta di nefertiti/eravamo 4 amici su una
bici,corri corri corri che ti prendono,amico/passami la torcia che
non vedo,sto bosco che nasconde qualcosa che non spiegan
nel libro/mamma che mi chiama mi sa il gioco è già finito,ora
son cresciuto non c'è traccia di quel libro,cose strane nella vita
accadono e per questo/troverò una strada tra le righe di sto
testo/le luci mi scrivon le barre sul muro,una voce mi parla e mi
dice che forse qualcosa si smuove nel buio/io penso che sia il
mio futuro/ho visto una stella cadere e formare un cratere nel
cuore,ora non pompo più sangue,ma cose strane incolore/
Benna:
Vengo dai Goonies, dalle cantine e dai lati più scuri
(lati più scuri)
Aprivo porte sui muri, forzieri chiusi, storie di illusi
(storie di illusi)
Vengo da un mondo, non è il vostro mondo, ma ci
somiglia molto (dai miei occhi)
Ho avuto i superpoteri da Voltron (i superpoteri da
Voltron)
E ho camminato su una fune tesa come un acrobata
(come un acrobata)
Davide contro Golia, la mia difesa una pietra e una
fionda Frà
(cazzo che spoilerata) la vita è una rosa e tu pungiti
Sempre stato sotto-sopra (upside down) come Undici
La verità è come Dio, ognuno ha la sua, non credere
a quella di un altro
È stato urlando la mia (mia) che ti ho parlato
attraverso le luci di un palco
Io resto sempre lo strambo, indiavolato, dal bosco
Atro (dal bosco Atro)
Io resterò sempre in alto, Jumbo (jumbo), da quando
ho volato (ho aperto le ali)
E ora non temo parole, nemmeno il mio
Demogorgone, la tua opinione
Sta sotto le suole mischiate alla merda di Coker, ci
siamo intesi?!
Brò ma ci vedi, ci fossimo arresi a guardare TG dalle
tele cinesi
Invece di scrivere ‘sti pezzi pesi in simbiosi, che
sembra telecinesi!?
Written by: Rocco Velucci
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