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Max Pezzali - Hanno ucciso l'uomo ragno 2012 feat Dargen D'Amico
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Credits

PERFORMING ARTISTS
Dargen D'Amico
Dargen D'Amico
Vocals
Max Pezzali
Max Pezzali
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Dargen D'Amico
Dargen D'Amico
Lyrics
Mauro Repetto
Mauro Repetto
Lyrics
PRODUCTION & ENGINEERING
Don Joe
Don Joe
Producer
Marco Guarniero
Marco Guarniero
Producer
Pier Paolo Peroni
Pier Paolo Peroni
Producer

Lyrics

Oh, oh
Vorrei solamente dire: oh, oh
Vent'anni dopo
Cioè un decennio doppio
Come ti diverti passa in fretta il tempo
Solita notte da lupi nel Bronx
Nel locale stan suonando un blues degli Stones
Loschi individui al bancone del bar
Pieni di whisky e margaritas
Tutto ad un tratto la porta fa "slam"
Il guercio entra di corsa con una novità
Dritta sicura si mormora che
I cannoni hanno fatto "bang"
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala, forse la pubblicità
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Alla centrale della polizia
Il commissario dice: "che volete che sia?"
Quel che è successo non ci fermerà
Il crimine non vincerà
Ma nelle strade c'è il panico ormai
Nessuno esce di casa, nessuno vuole guai
Ed agli appelli alla calma in TV
Adesso chi ci crede più
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala, forse la pubblicità
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Siamo ancora in pericolo anche se non sembra
Pezzali e D'amico cose se piovessero
Per dirvi che
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
No, hanno ucciso l'uomo, punto
Hanno ucciso il congiuntivo, Dio e ogni suo congiunto
Hanno detto che è passato, sì, dalla parte del torto
Hanno intervistato il killer e ha risposto: "Non ricordo"
Hanno ucciso l'Uomo Ragno che cercava di scalare
La piramide sociale introducendosi dal bagno
Dentro al mercato globale dove se non vendi non vali
È successo anche a Musich, s'è venuto per il successo
Trenta denari
Giù nelle strade si vedono gangs
Di ragionieri in doppio petto pieni di stress
Se non ti vendo mi venderai tu
Per cento lire o poco più
Eh, le facce di Vogue sono miti per noi
Attori troppo belli sono gli unici eroi
Invece lui, sì, lui era una star
Ma tanto non ritornerà
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala, forse la pubblicità
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala o forse la pubblicità
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Chi sia stato non si sa
Forse quelli della mala, forse la pubblicità
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Non si sa neanche il perché
Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè
Allora concludiamo con una nota di, di costume, diciamo
Dato che si parla dell'Uomo Ragno il costume è perfetto
Allora, Max nel brano parla di cento lire, lo chiarisco per i più giovani
La Lira era un'antica moneta dal valore di scambio molto alto
Che permetteva di acquistare addirittura del cibo
Cosa che oggi con l'euro pare impossibile
Ciao Max, sono Emi lo zio
Volevo dirti che a uccidere l'Uomo Ragno sono stato io
Mi aveva rotto i coglioni, ah-ah-ah
Written by: Jacopo D'Amico, Mauro Repetto, Max Pezzali
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