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Carlo Martello ritorno dalla battaglia di Poitiers
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Credits

PERFORMING ARTISTS
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Paolo Vilaggio
Paolo Vilaggio
Lyrics
De Andre Fabrizio
De Andre Fabrizio
Lyrics
PRODUCTION & ENGINEERING
Gian Piero Reverberi
Gian Piero Reverberi
Producer
Andrea Malcotti
Andrea Malcotti
Producer

Lyrics

[Verse 1]
Re Carlo tornava dalla guerra
Lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor
Al sol della calda primavera
Lampeggia l'armatura del sire vincitor
[Verse 2]
Il sangue del Principe e del Moro
Arrossano il cimiero d'identico color
Ma più che del corpo, le ferite
Da Carlo son sentite le bramosie d'amor
[Verse 3]
Se ansia di gloria, sete d'onore
Spegne la guerra al vincitore
Non ti concede un momento per fare all'amore
Chi poi impone alla sposa soave
Di castità la cintura, ahimè, è grave
In battaglia può correre il rischio di perder la chiave
[Verse 4]
Così si lamenta il re cristiano
S'inchina intorno il grano, gli son corona i fior
Lo specchio di chiara fontanella
Riflette fiero in sella dei Mori il vincitor
[Verse 5]
Quand'ecco nell'acqua si compone
Mirabile visione, il simbolo d'amor
Nel folto di lunghe trecce bionde
Il seno si confonde ignudo in pieno sol
[Verse 6]
"Mai non fu vista cosa più bella
Mai io non colsi siffatta pulzella"
Disse re Carlo scendendo veloce di sella
"Deh, cavaliere, non v'accostate
Già d'altri è gaudio quel che cercate
Ad altra più facile fonte la sete calmate"
[Verse 7]
Sorpreso da un dire sì deciso
Sentendosi deriso, re Carlo s'arrestò
Ma più dell'onor poté il digiuno
Fremente l'elmo bruno, il sire si levò
[Verse 8]
Codesta era l'arma sua segreta
Da Carlo spesso usata in gran difficoltà
Alla donna apparve un gran nasone
Un volto da caprone, ma era sua maestà
[Verse 9]
"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"Non celerei il disio di fuggirvi lontano
Ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"Debbo concedermi spoglia ad ogni pudore"
[Verse 10]
Cavaliere egli era assai valente
Ed anche in quel frangente d'onor si ricoprì
E giunto alla fin della tenzone
Incerto sull'arcione tentò di risalir
[Verse 11]
Veloce lo arpiona la pulzella
Repente una parcella presenta al suo signor
"Beh, proprio perché voi siete il sire
Fan cinquemila lire, è un prezzo di favor"
[Verse 12]
"È mai possibile, oh porco di un cane
Che le avventure in codesto reame
Debban risolversi tutte con grandi puttane
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
Ben mi ricordo che pria di partire
V'eran tariffe inferiori alle tremila lire"
[Verse 13]
Ciò detto, agì da gran cialtrone
Con balzo da leone in sella si lanciò
Frustando il cavallo come un ciuco
Fra i glicini e il sambuco il re si dileguò
[Verse 14]
Re Carlo tornava dalla guerra
Lo accoglie la sua terra cingendolo d'allor
Al sol della calda primavera
Lampeggia l'armatura del sire vincitor
Written by: De Andre Fabrizio, Paolo Vilaggio
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