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PERFORMING ARTISTS
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Composer
Sandro Luporini
Sandro Luporini
Lyrics
PRODUCTION & ENGINEERING
Giorgio Gaber
Giorgio Gaber
Producer
Giorgio Gaber and Beppe Quirici
Giorgio Gaber and Beppe Quirici
Producer

Lyrics

[Verse 1]
Io, G. G., sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[Verse 2]
Mi scusi, Presidente, non è per colpa mia
Ma questa nostra patria non so che cosa sia
Può darsi che mi sbagli, che sia una bella idea
Ma temo che diventi una brutta poesia
[Verse 3]
Mi scusi, Presidente, non sento un gran bisogno
Dell'inno nazionale di cui un po' mi vergogno
In quanto ai calciatori, non voglio giudicare
I nostri non lo sanno o hanno più pudore
[Verse 4]
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[Verse 5]
Mi scusi, Presidente, se arrivo all'impudenza
Di dire che non sento alcuna appartenenza
E, tranne Garibaldi e altri eroi gloriosi
Non vedo alcun motivo per essere orgogliosi
[Verse 6]
Mi scusi, Presidente, ma ho in mente il fanatismo
Delle camicie nere al tempo del fascismo
Da cui un bel giorno nacque questa democrazia
Che a farle i complimenti ci vuole fantasia
[Verse 7]
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[Verse 8]
Questo Bel Paese pieno di poesia
Ha tante pretese, ma nel nostro mondo occidentale
È la periferia
[Verse 9]
Mi scusi, Presidente, ma questo nostro Stato
Che voi rappresentate mi sembra un po' sfasciato
È anche troppo chiaro agli occhi della gente
Che tutto è calcolato e non funziona niente
[Verse 10]
Sarà che gli Italiani per lunga tradizione
Son troppo appassionati di ogni discussione
Persino in Parlamento c'è un'aria incandescente
Si scannano su tutto e poi non cambia niente
[Verse 11]
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[Verse 12]
Mi scusi, Presidente, dovete convenire
Che i limiti che abbiamo ce li dobbiamo dire
Ma a parte il disfattismo, noi siamo quel che siamo
E abbiamo anche un passato che non dimentichiamo
[Verse 13]
Mi scusi, Presidente, ma forse noi Italiani
Per gli altri siamo solo spaghetti e mandolini
Allora qui mi incazzo, son fiero e me ne vanto
Gli sbatto sulla faccia cos'è il Rinascimento
[Verse 14]
Io non mi sento Italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
[Verse 15]
Questo Bel Paese forse è poco saggio
Ha le idee confuse, ma se fossi nato in altri luoghi
Poteva andarmi peggio
[Verse 16]
Mi scusi, Presidente, ormai ne ho dette tante
C'è un'altra osservazione che credo sia importante
Rispetto agli stranieri noi ci crediamo meno
Ma forse abbiam capito che il mondo è un teatrino
[Verse 17]
Mi scusi presidente, lo so che non gioite
Se il grido "Italia! Italia!" c'è solo alle partite
Ma un po' per non morire o forse un po' per celia
Abbiam fatto l'Europa, facciamo anche l'Italia
[Verse 18]
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo, lo sono
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo
Per fortuna o purtroppo
Per fortuna
Per fortuna lo sono
Written by: Giorgio Gaber, Sandro Luporini
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