Il filo del discorso

Porta due calici vuoti non voglio sentire le tue verità

Le tue dita che scottano sulla mia vita stanno giocando con la fantasia

Siamo in bilico, bivio tra l’essere angeli o demoni

Salici è facile qui vacillare sentendosi fragile agito

Il mondo che ho sotto l’abito

Pensa se non esistesse, allineo le tessere

È un mondo che non ha né mente né segni di inganni e non mente

Istinto movente, invito che accende

Inspiro per stare presente e bloccare l’apnea

Cerco un senso a ogni dettaglio

Cerchio segni nel tuo sguardo, dai

Non mi guardare così resto nuda (nuda, nuda)

Tu no, non mi parlare così perdo il filo del discorso

Fa ta ra ra ra

Non mi guardare così resto nuda (nuda, nuda)

Tu no, non mi parlare così perdo il filo del discorso

Fa ta ra ra ra

Prendi le tue cose portale da me, lascia sulla strada domande e paura

Appendi la camicia tra il caos dei vestiti, la scordi lì per inventare una scusa

E se poi non dovessi tornare più mi scorderò anch’io di te

E se poi non dovessi riuscire a farlo porterò a casa tua parti di me

Ma che pensi? Sto solo giocando ancora (ancora e ancora)

Non ho pezzi da darti ne baci

Sto a pezzi che incastro da anni ma invano

Mi muove un pensiero che a volte è un po’ strano

Cerchio segni nel tuo sguardo, dai

Non mi guardare così resto nuda (nuda, nuda)

Tu no, non mi parlare così perdo il filo del discorso

Fa ta ra ra ra

Non pensavo potesse mancarmi

Una notte passata con te

Ho le note a cullare i fantasmi

A mutare il silenzio che c’è tra noi due

Cerco un senso a ogni dettaglio

Cerchio segni nel tuo sguardo, dai