Il mondo giudica io dubito che mi abituerò facilmente guarda il presente del futuro non conosci niente sei solo e umido fuori piove senza parole se pensi a qualcosa hai in mente un immagine ma senza vista immagini una cosa mai vista sogni ad occhi aperti senza averli
Rincorriamo dietro schemi per stare sereni
Un passo di troppo mi avvicina al limite la cornice cede se il piede non tiene le paure mettono pesi non voli se non credi ma se non voli non atterri sui piedi
Vedi
Siedi al posto volante in mano sento che il tempo non lo conquistiamo ci volatilizziamo
I pensieri di ieri mi ritornano ancora
Ora se non lascio un impronta
Non ricorderò il percorso
Il corso della vita è in ombra
E nessuno ti fa scuola
Forse ho perso tempo
Non l’ ho dedicato a me stesso
Un flusso che mi lascia appeso
Il peso delle azioni lascia spazio al pentimento
Non ho tatto perché non ho anima
Esamina la mia mano è chiaro
Salta avanti poi ritorna indietro
Segui le orme in un vicolo cieco
È come seguire un sogno ma è tutto nero
Prego fatti avanti grazie che non ci siamo conosciuti non conto i minuti odio ansie
Cortesie false
Adesso
Più di quanto ho lottato combatto
Parto prima di tornare morto scappo
Resta poco in testa l’ odio per il diverso
Il senso di compimento il testo va a fuoco
Provoco un incendio ma mi logora dentro
Sento il vento cambiare direzione io che mi perdo in un mare di parole
