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Ioz
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Alessio Cappelli
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PESSIMA iDEA
PESSIMA iDEA
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Filippo Maestrini
Filippo Maestrini
Rap
COMPOSITION & LYRICS
Filippo Maestrini
Filippo Maestrini
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Alessio Cappelli
Alessio Cappelli
Producer

Lyrics

Lei che mi scaldava come venere
Lei copriva il cerchio del mio oblio
Lei mi distruggeva come l'etere
Ma ciò che era tuo restava mio
Lei che mi scaldava come venere (venere, venere)
Lei copriva il cerchio del mio oblio (del mio oblio)
lei mi distruggeva come l'etere (come l'etere)
ma ciò che era tuo restava mio (restava mio)
Venere in pratica carica massima
Lei che ti prende ma dopo ti lascia
Come la lacrima col mal di pancia
Quando il tuo peso sai non si bilancia
Era, come, tutte, quelle, cose che volevo dire
Era, come, tutte, quelle, cose ma non sta a sentire
Quando ne ho bisogno la mia testa poi ti cerca
Perché quando non ti serve neanche andare alla ricerca
Perche per me?
La vita lottare si a ogni costo
Quando per me,
resti la luce dell'universo
Lei che mi scaldava come venere
Lei copriva il cerchio del mio oblio
Lei mi distruggeva come l'etere
Ma ciò che era tuo restava mio
E allora spiegami questi disordini
Come tutti i passi, persi per la vie
Per i nidi fatti, come rondini
Per i nodi sciolti, come terapie
Come cosa mia
Quando gli do prezzo
Sento casa mia
Dentro a questo pezzo
(TESTO PESSIMAiDEA)
Venere
Sei passata a casa
hai cambiato genere
Ho due amiche lesbiche
se vuoi le Chiamiamo per cena
oppure vuoi leggere ?
Tutto è leggero dentro la mia testa
 vorresti eccedere tra le mie idee
Io scappo e accelero
Muoio egocentrico
Mi hanno insegnato che l'uomo mente
e una donna si spoglia
Ma sono nudo
e tu non sei stata sincera una volta
Dici di smettere e faccio là canna
mentre dai la botta
La mia *** lo fa solo in vasca
Chiamiamo un altra, venere mi annoia
Lei che mi scaldava come venere
Lei copriva il cerchio del mio oblio
Lei mi distruggeva come l'etere
Ma ciò che era tuo restava mio
E allora spiegami questi disordini
Come tutti i passi, persi per la vie
Per i nidi fatti, come rondini
Per i nodi sciolti, come terapie
Come cosa mia
Quando gli do prezzo
Sento casa mia
Dentro a questo pezzo
Resta più facile stare in silenzio, i pianeti, la vita continua
Lo sguardo ti prende, la sua disciplina, non è come prima, non scordo sai nada
Mi prendo poi il meglio vada quel che vada,
Calpesti una terra ma senza una strada
Il rosso più denso diventava lava
E dimmelo amore se questo bastava
Written by: Filippo Maestrini
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