Music Video

Featured In

Credits

PERFORMING ARTISTS
Francesco Guccini
Francesco Guccini
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Francesco Guccini
Francesco Guccini
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Renzo Fantini
Renzo Fantini
Producer

Lyrics

[Verse 1]
La la la la la la la la la la la la
La la la la la la la la la la la la
[Verse 2]
E sorridevi e sapevi sorridere
Coi tuoi vent'anni portati così
Come si porta un maglione sformato su un paio di jeans
Come si sente la voglia di vivere
Che scoppia un giorno e non spieghi il perché
Un pensiero cullato, un amore che è nato
E non sai che cos'è
[Verse 3]
Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani
Giorni a chiedersi tutto cos'era, vedersi ogni sera
Ogni sera passare su a prenderti
Con quel mio buffo montone orientale
Ogni sera là a passo di danza a salire le scale
E sentire i tuoi passi che arrivano
Il ticchettare del tuo buonumore
Quando aprivi la porta, il sorriso ogni volta
Mi entrava nel cuore
[Verse 4]
Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova
Era tanto poter parlarci, giocare a guardaci
Tra gli amici che ridono e suonano
Attorno ai tavoli pieni di vino
Religione del tirare tardi e aspettare mattino
E una notte lasciasti portarmi via
Solo la nebbia e noi due in sentinella
[Verse 5]
La città addormentata non era mai stata così tanto bella
[Verse 6]
Era facile vivere allora, ogni ora
Chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci
E ogni notte inventarsi una fantasia
Da bravi figli dell'epoca nuova
Ogni notte sembravi chiamare la vita una prova
Ma stupiti e felici scoprimmo che
Era nato qualcosa più in fondo
Ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo
[Verse 7]
Non fu facile volersi bene, restare assieme
O pensare d'avere un domani e stare lontani
Tutti e due a immaginarsi con chi sarà
In ogni cosa un pensiero costante
Un ricordo lucente e durissimo come il diamante
E a ogni passo lasciare portarci via
Da un'emozione non piena, non colta
Rivedersi era come rinascere ancora una volta
[Verse 8]
Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione
E il peccato fu creder speciale una storia normale
Ora il tempo ci usura e ci stritola
In ogni giorno che passa correndo
Sembra quasi che ironico scruti e ci guardi ridendo
E davvero non siamo più quegli eroi
Pronti assieme ad affrontare ogni impresa
Siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa
[Verse 9]
The triangle tingles and the trumpet plays slow
[Verse 10]
Farewell, non pensarci e perdonami
Se ti ho portato via un poco d'estate
Con qualcosa di fragile come le storie passate
Forse un tempo poteva commuoverti
Ma ora è inutile credo perché
Ogni volta che piangi e che ridi
Non piangi e non ridi con me
Written by: Francesco Guccini
instagramSharePathic_arrow_out