Caro papà, vorrei parlarti un po'
Non ho il coraggio e te lo canterò
Quello che sento e non ti ho detto mai
E sono certo che lo ascolterai
Tu nel mio cuore sei ancora qui
Tra questi ulivi forti e senza età
La vita a volte sai che va così
Seguendo il sogno della libertà
Sei stato padre, eppure mai padrone
Quando la terra aveva bisogno anche di me
Fin quando il sole scendeva nel mare
Accendevi i sogni più belli per me
Sulla tua faccia e le tue rughe dure
Specchi di vita ruvide e sicure
Sapevan leggere la pioggia e il sole
E darmi forza nelle mie paure
Ed è capendoti che io ho imparato
Che il tuo destino non è mai segnato
Perché dicevi "non ti rassegnare"
Un vero uomo cade ma si sa rialzare
Certe volte mi trattavi male
Ma lo facevi per il troppo amore
Tu con la vita spesa a seminare
Mentre sognavo di poter cantare
Più passa il tempo e più mi rendo conto
Che sono l'uomo che volevi tu
Continuo ancora a girare il mondo
Ma la radice è dove c'eri tu
Sei stato padre, eppure mai padrone
Quando la terra aveva bisogno anche di me
Aspettando insieme il calar del sole
E ti riempivo di tutti i miei perché
La vita intorno perde ogni sapore
In pochi sanno cos'è l'amore
Solo il denaro conta veramente
Abbiamo tutto e non abbiamo niente
Ma tu di me non ti preoccupare
Sono tuo figlio e me la so cavare
Sento che passi ancora tra gli ulivi
E nel mio cuore tu lo sai che vivi
Mio caro padre
Se tu sapessi come sei impresente
Appena un dubbio appare nella mia mente
Come accompagni ogni mio passo verso quella porta
Aperta in fondo all'universo
Sono tuo figlio e ne sono fiero
Fiero di avere avuto un padre così vero
