Top Songs By Lo Stato Sociale
Credits
PERFORMING ARTISTS
Lo Stato Sociale
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Alberto Cazzola
Composer
Matteo Romagnoli
Composer
Enrico Roberto
Composer
Francesco Draicchio
Composer
Lodovico Guenzi
Composer
Alberto Guidetti
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Matteo Romagnoli
Producer
Lyrics
[Verse 1]
(Ehi, uh)
[Verse 2]
Abbiamo vinto la guerra (Eeh!)
Che neanche ce ne eravamo accorti
Che qualcuno ci dava per morti
Qualcun altro per dispersi
Ma noi l'abbiamo vinta senza scherzi
Anche se il ministro era impegnato con il jazz
Il presidente con le belle donne
E il suo maggiordomo coi versi
[Verse 3]
E i cattivi bastardi se ne sono andati
Che volevano spiegarsi e non ci siamo parlati
Che volevano traslocare e li abbiamo sistemati
Che volevano volare e li abbiamo lanciati
[Verse 4]
L'amore, l'amore lieve e i campioni iridati
Ma chissà se è vero il trambusto che si sente
Quando un paese intero applaude con lo sfollagente
[Verse 5]
E Federico se n'è andato via da solo
Carlo ha posato per i fotografi nudo
E Mario si presenta alle elezioni, che vuoi?
La vita è fatta di occasioni
[Verse 6]
Ma tu balla leggera su questo prato di carta
Mia Venere scalza, per te l'inchiostro è in offerta
E i tuoi piedi veloci hanno scritto centinaia di romanzi già
Balla, ché chiunque un giorno ballerà
Guardando sotto i piedi leggerà il tuo nome
Libertà
[Verse 7]
Abbiamo vinto la guerra (Eeh)
E non era mica facile
E, già che avanzavano cartucce, siamo rimasti
Per vincere anche la pace
Ma lei si è arresa a tavolino
E siccome che c'era il tavolino poi
Sono arrivate le bottiglie, quelle le hanno portate
Gli amici del sindacato
Il governo ha sacrificato le vergini per pagare il locale
Poi a un certo punto il capo ha detto: "Adesso facciamo finta che siete voi a comandare"
"Io faccio solo l'aguzzino"
[Verse 8]
Ma che infamia finire la guerra e non avanzare vino
Far fuori chi ha fame e poi non avere pane
Farsi concorrenza senza mai lavorare
E andare affanculo perché non si sa dove andare
[Verse 9]
Ma tu balla leggera su questo prato di carta
Mia Venere scalza per te l'inchiostro è in offerta
E i tuoi piedi veloci hanno scritto centinaia di romanzi già
Balla, ché chiunque un giorno ballerà
Guardando sotto i piedi leggerà il tuo nome
Libertà
[Verse 10]
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po, da-da-da
[Verse 11]
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po, da-da-da
Po-po-po-po
Written by: Alberto Cazzola, Alberto Guidetti, Enrico Roberto, Francesco Draicchio, Lodovico Guenzi, Matteo Romagnoli